Gli iscritti al liceo classico sono in aumento e anche il numero di pubblicazioni relative a libri antichi: sono questi i dati del Miur di quest’anno che finalmente rincuorano gli amanti delle lettere e della filosofia. Spesso, infatti, la domanda che viene posta è “perché studiare lingue morte come il greco e il latino?”. Le risposte sono molteplici e Fabrizio Coscia, in una riflessione nel Il Mattino, le elenca in un bellissimo articolo sul revival umanistico. Personalmente, il motivo principale per cui è importante difendere il latino e il greco è perché costituiscono la base della nostra cultura e perché, in fondo, gli antichi si ponevano domande a cui oggi non riusciamo a trovare ancora risposta…e questo è incredibilmente affascinante in un mondo in cui tutto è risolvibile.
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