La Fondazione CRUI e l’associazione delle Camere di Commercio all’estero offrono a 50 universitari lì opportunità di svolgere altrettanti tirocini presso le camere di commercio italiane all’estero e nella sede di Roma di Assocamerestero.
Laureati e laureandi di primo livello, di laurea specialistica e di vecchio ordinamento, hanno infatti tempo fino al 22 giugno per candidarsi on-line alla seconda edizione 2009 del programma Assocamerestero – Fondazione CRUI, alla quale aderiscono 57 Atenei italiani.
Le opportunità toccano tutti i continenti: 19 tirocinanti saranno impiegati nelle sedi europee, 15 in centro e sud America, 7 in Asia, 4 in America del nord, 2 in Africa e 1 in Medio Oriente, 2 in Oceania. Possono accedere al bando universitari provenienti da diverse facoltà. Per i posti all’estero è però necessaria un’ottima conoscenza delle lingue straniere.
Le fasi della selezione prevedono una prima verifica da parte dell’Università di provenienza, seguita da una valutazione da parte di Assocamerestero e della Fondazione CRUI. Il periodo di stage ha una durata di 6 mesi. I candidati selezionati ricopriranno vari ruoli in linea con la mission di Assocamerestero, volta alla promozione e alla diffusione del Made in Italy nel mondo e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
Nella pagina www.formazionepiu.it/?q=assocamerestero è presente il bando completo e il collegamento alla pagina dove inoltrare la propria candidatura.
Related Posts
Concorso polizia di Stato, si cercano 1500 vice ispettori: requisiti e scadenze
Le candidature si possono presentare fino a mercoledì 30 aprile. Cosa prevede il bando
4 Aprile 2025
Enel in cerca di talenti: al via ‘Innothon’ il contest su energia e Ai
Il talento applicato all’innovazione, le nuove generazioni protagonisti del futuro dell’energia. Sono alcune delle caratteristiche della nuova edizione…
31 Marzo 2025
Stage, perché il titolo di studio e l’età influenzano le future assunzioni
Finita Garanzia giovani, i tirocini extracurriculari sono scesi a 284mila
26 Marzo 2025
Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio
La proposta prevede la riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, a parità di salario.Gli oneri stimati sono di 50 milioni di euro per il 2024 e 275 milioni di euro per gli anni successivi
14 Febbraio 2025