La Giornata dei diritti umani si celebra ogni anno il 10 dicembre, il giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato, nel 1948, la Dichiarazione universale dei diritti umani.
La Dichiarazione universale dei diritti umani dà potere a tutti noi. I principi sanciti nella Dichiarazione sono rilevanti oggi come lo erano nel 1948. Dobbiamo difendere i nostri diritti e quelli degli altri. Possiamo agire nella nostra vita quotidiana, per difendere i diritti che ci proteggono e quindi promuovere la parentela di tutti gli esseri umani.
Nel dicembre del 1948, l’UNESCO è stata la prima agenzia delle Nazioni Unite a porre la Dichiarazione universale al centro di tutta la sua azione, per promuoverla in tutto il mondo attraverso l’istruzione e i media.
I diritti umani acquistano un nuovo significato quando diventano realtà nella vita quotidiana di ogni singola persona al mondo. Portare a casa i diritti umani è al centro della missione dell’UNESCO in tutti i suoi settori di competenza: istruzione, scienza, cultura e comunicazione. Nel contesto della commemorazione del 70 ° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (UDHR), l’UNESCO mette in primo piano la centralità della protezione dei diritti umani nella storia e nel mandato dell’Organizzazione.
# StandUp4HumanRights
#ItStartsWithMe
Related Posts
Concorso polizia di Stato, si cercano 1500 vice ispettori: requisiti e scadenze
Le candidature si possono presentare fino a mercoledì 30 aprile. Cosa prevede il bando
4 Aprile 2025
Enel in cerca di talenti: al via ‘Innothon’ il contest su energia e Ai
Il talento applicato all’innovazione, le nuove generazioni protagonisti del futuro dell’energia. Sono alcune delle caratteristiche della nuova edizione…
31 Marzo 2025
Stage, perché il titolo di studio e l’età influenzano le future assunzioni
Finita Garanzia giovani, i tirocini extracurriculari sono scesi a 284mila
26 Marzo 2025
Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio
La proposta prevede la riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, a parità di salario.Gli oneri stimati sono di 50 milioni di euro per il 2024 e 275 milioni di euro per gli anni successivi
14 Febbraio 2025