Domani gli studenti inizieranno le vacnza di Pasqua che quest’anno cade domenica 20 aprile. Le vacanze, in tutte le regioni, termineranno il 22 aprile. Fanno eccezione Liguria, Valle d’Aosta e Veneto, dove le vacanze si fermano a Pasquetta il 21 aprile. In Provincia di Trento invece il periodo si prolunga fino al 26.
La Festa della Liberazione, il 25 aprile, cade di venerdì. Molte regioni hanno stabilito il ponte fino a lunedì, unendo venerdì 25 a sabato 26 e domenica 27. Ecco i territori che lo adotteranno: Basilicata, Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli, Venezia Giulia, Marche, Molise, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto e le province di Trento e Bolzano.
Poco dopo c’è il ponte del primo maggio. Quest’anno la festa dei lavoratori cade di giovedì. Il periodo di riposo dal primo al tre maggio è stato inserito nei calendari scolastici di queste regioni: Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Valle d’Aosta, Veneto, Piemonte, province Bolzano e Trento. Fra gli esempi di autonomia locale nella disposizione del calendario c’è quanto previsto dall’Alto Adige, che ha stabilito che le scuole resteranno chiuse ogni lunedì che precede un giorno festivo: le vacanze di Natale sono iniziate prima. La misura riguarda circa 75.000 studenti. La Festa della Repubblica, che si tiene il 2 giugno, cade quest’anno di lunedì. Si tratta quindi di un’altra occasione di ponte: si prevede infatti un weekend lungo
Quanti sono gli studenti interessati?
Nell’anno iniziato a settembre sono tornati sui banchi 7.073.587 studenti, distribuiti in 362.115 classi. Nel 2024/2025, le bambine e i bambini della Scuola dell’Infanzia sono 785.056 e 2.170.746 quelli della Primaria. Frequentano la Scuola secondaria di I grado 1.498.498 studenti. Le ragazze e i ragazzi della Secondaria di II grado sono 2.619.287; di questi, il 51,4% frequenta un Liceo, il 31,8% un Istituto tecnico e il 16,8% un Istituto professionale. Sono i dati del ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il calendario scolastico viene deciso in anticipo per venire incontro sia agli studenti sia agli insegnanti, che possono pianificare le attività didattiche con anticipo. Per le famiglie, conoscere il quadro in anticipo significa poter organizzare al meglio il tempo libero, le vacanze e gli impegni lavorativi.
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