Contestazione a Torino all’inaugurazione dell’anno accademico. Un gruppo di studenti ha interrotto il rettore Stefano Geuna esponendo uno striscione e chiedendo di parlare. “Rettore lei è complice del genocidio in Palestina – hanno scandito gli studenti presenti all’interno del Teatro Regio dove era in corso la cerimonia solenne dell’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’ateneo torinese – Se siete così democratici fateci parlare sul palco”.
“La sua fermezza a difendere Israele dov’era quando dovevamo difendere persone che vengono uccise da bombe?” è stata l’accusa rivolta al palco, mentre dalla platea molti dei presenti hanno invitato gli studenti a lasciare il teatro.
Una volta fuori però la protesta contro il rettore Geuna, al suo ultimo anno di mandato, non si è fermata: “Questo rettore passerà alla storia come uno dei peggiori della storia dell’Università. Non ha avuto la capacità difendere la comunità, l’unica capacità che ha avuto è essere stati pronti al governo di turno. Ci sono studenti costretti a scegliere tra un libro e una cena. Mentre all’interno di un teatro dorato si parla di eccellenza l’università pubblica è diventata un privilegio per pochi”.
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