La rassegna stampa di venerdì 26 giugno

Scuola, Università Ricerca: le notizie della giornata, selezionate per voi dalla redazione di CorriereUniv.
 
La Repubblica – Presidi con più poteri ma valutati ogni tre anni. 100 mila precari assunti e bonus ai prof migliori – Il DDl La Buona Scuola passa lo scoglio del Senato e torna alla Camera per l’approvazione finale. Tutte le modifiche apportate al testo dopo l’approvazione del maxiemendamento.
Il Messaggero – Parla il capo dei presidi: “Si poteva avere più coraggio” – L’approvazione della riforma non soddisfa i docenti, ma anche i presidi, adesso, hanno delle perplessità. I dubbi del rappresentante di categoria dopo le limitazioni ai nuovi poteri affidati ai dirigenti scolastici.
L’arena – Orali, parte la gara alla tesina più originale – Superati gli scritti, ora i maturandi si trovano a fare i conti con l’esame orale. Tra temi stravaganti e presentazioni ad effetto, la corsa alla tesina più originale è scattata in tutta Italia. Ma attenzione a copiare da Internet: chi viene scoperto rischia di perdere l’esame.
Il Venerdì di Repubblica – Se la buona scuola arranca, la buona università si ferma – Mentre il dibattito pubblico si concentra sulla riforma della scuola, il mondo dell’Università fa i conti con una situazione bloccata che non lascia intravedere soluzioni semplici per l’immediato futuro.
Repubblica – Gli storici dell’arte contro Sgarbi e la mostra “Tesori d’Italia” – Duro il commento degli storici dell’arte contro la mostra organizzata da Vittorio Sgarbi: “Il circo delle grandi mostre fa capire che questa Repubblica non sta tutelando il patrimonio del paese”.
 

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