Uno sguardo inedito su una storia che pensavamo di sapere. Quell’aspetto più intimo però, nessuno lo aveva mai raccontato. Ecco che Simona Izzo e Ricky Tognazzi con delicatezza e rispetto raccontano la storia d’amore tra Francesca Morvillo e Giovanni Falcone. “Francesca e Giovanni – Una storia d’amore e di mafia”, con Ester Pantano e Primo Reggiani.
Siamo nel 1979, Palermo è sconvolta per la guerra di mafia che sta coinvolgendo magistrati, giornalisti, giudici senza pietà. Francesca Morvillo è sostituto procuratore al tribunale dei minori di Palermo, sposata con il marito Giuseppe, una donna che si divide tra lavoro e famiglia. Un incontro le stravolgerà la vita: un amico del fratello, invitato a pranzo, magistrato appena arrivato a Palermo dal nome Giovanni Falcone sarà colui che le farà battere nuovamente il cuore. Fin dai primi incontri, il fatto di condividere gli stessi valori di lealtà e giustizia crea un legame raro e profondo. Assecondando questo sentimento che sboccia, Francesca e Giovanni iniziano il loro percorso insieme tra lutti importanti, trasferimenti, allontanamenti e dolore. Ma l’amore è un qualcosa di più forte, è un motore che guida le loro vite e rafforza un senso di giustizia sempre più vivo e profondo.

Regia di Simona e Ricky Tognazzi
“Ci ha straziato l’idea che le sue spoglie siano rimaste nella tomba di famiglia del cimitero di Rotoli, lontane da quelle del suo Giovanni. In questa “storia prima felice, poi dolentissima e funesta” racconta Simona Izzo a proposito di questa storia d’amore.
Nel ruolo di Francesca, Ester Pantano che ha dato alla protagonista anche un’allure femminile e sensuale, oltre all’aspetto più pragmatico e lavorativo e in quello di Giovanni, Primo Reggiani, “due giovani attori che hanno l’età dei nostri protagonisti al loro primo incontro e che hanno poi saputo interpretare con grande maestria anche la loro maturità”, dicono i registi. Primo Reggiani ha saputo calarsi in un ruolo complicato con il rispetto che la figura di Falcone merita, emozionando il pubblico presente in sala più volte.
Insieme a loro, fanno parte del cast Anna Ferruzzo nel ruolo di Lina Morvillo, la madre di Francesca; Giovanni Arezzo è Alfredo Morvillo; Simona Taormina in quello di sua moglie Anna; due giovani attori, quasi al loro debutto, Leòn Muraca e Claudia Cusimano; Alice Venditti nel ruolo di un’educatrice del Malaspina, Claudio Crisafulli in quello del primo marito di Francesca. Le musiche sono di Serena Menarini e Alessandro Branca, il montaggio è di Tiziana Bartolini, l’abbagliante e calda luce palermitana del maestro Marco Pieroni.
Un film da portare nelle scuole, una storia da tenere viva nelle nostre memorie, un esempio di vite di persone coraggiose che non si sono piegate alla mafia e che contro tutto, con resilienza e testardaggine, hanno dedicato ogni istante della loro vita alla giustizia e alla verità.