L’intervista a Roberto Canali e Sylwia Rybicka, due rappresentanti Hr dell’api-IP
La loro forza è l’energia. Quella che producono attraverso l’oro nero e che costantemente ricercano in ogni candidato. All’Api gli screening sono sempre aperti come ci spiegano Roberto Canali e Sylwia Rybicka, che nel Gruppo api si occupano proprio della selezione delle Risorse Umane.
La vostra società svolge funzioni di indirizzo e coordinamento strategico di tutte le attività del gruppo, quindi siete aperti alle più diverse candidature?
A parte medici, veterinari e farmacisti tutti gli altri vanno bene. Bisogna poi considerare che siamo una struttura che si occupa di energia elettrica da fonti rinnovabili e commercializza diversi prodotti. Quindi diciamo che da noi hanno spazio mille professionalità: laureati in economia, giurisprudenza, scienze politiche…
Gli ingegneri sono alcuni tra i profili più ricercati. Abbiamo una parte industriale a Falconara Marittima, dove ci sono prevalentemente ingegneri chimici ed elettrici. Poi ovviamente c’è spazio anche per gli altri. Una raffineria è fatta di strutture fisiche quindi servono diverse figure come ingegneri edili e gestionali (anche in sede). Per tutti gli altri profili l’importante è che abbiano energia, visto che è quella che vendiamo.
Quale modalità privilegiate per la ricerca dei candidati?
Di solito inseriamo l’annuncio sul web o su stampa. Poi abbiamo sul nostro sito la sezione “lavora con noi” che alimenta una banca data che consultiamo costantemente e una casella di posta dedicata dove le persone mandano il loro curriculum in seguito ad inserzione o per candidature spontanee. E’ preferibile comunque registrarsi al sito e seguire la procedura di inserimento richiesta. In quel modo e attraverso campi già selezionati i curricula vengono letti attraverso dei filtri di ricerca che facilitano il lavoro.
Un valido aiuto proviene anche dagli uffici di placement degli atenei, ma a volte il canale universitario è abbastanza macchinoso. L’altro canale sono le scuole master, che hanno un placement abbastanza strutturato.
Cosa avviene dopo lo screening del curriculum?
Passiamo ad uno screening telefonico. Ne scartiamo tanti dopo questa seconda fase. Il colloquio telefonico è un processo di selezione molto importante che ci permette di acquisire dei primi elementi sul candidato. Prima di impegnare un’ora e mezza del nostro tempo vediamo se c’è attinenza tra chi cerchiamo e quello che immaginiamo la persona possa avere.Poi per i neolaureati riserviamo dei colloqui di gruppo. Ma attenzione anche qui a non focalizzarsi sulla risoluzione del problema che viene posto, ma a come si gestiscono le relazioni all’interno di quel gruppo.
E poi?
Il processo che segue è uguale a quello delle altre aziende: dopo il colloquio di gruppo c’è quello individuale, poi quello con la linea ed infine quello per l’assunzione.
Cosa ricercate nei candidati?
Quello che vogliono le aziende sono persone capaci di inserirsi in maniera costruttiva all’interno di un gruppo. Purtroppo a scuola non ci sono corsi su come si lavora in un team. E’ un qualcosa che noi riusciamo a recuperare solamente con la formazione aziendale. Per questo dopo l’assunzione facciamo molta formazione di tipo comportamentale.
Prevedete inserimenti tramite stage?
Lo stage da noi non è un elemento di inserimento. Quando prendiamo persone in stage è per mantenere rapporti con università o con gli organizzatori dei master. Qualche volta c’è la possibilità che qualche ragazzo venga confermato. Ma non è quella la via principale. Da noi è più probabile che una sostituzione di maternità possa dare l’opportunità di entrare in azienda e creare un primo contatto.
Partecipate a Career day o giornate di incontro con gli studenti?
Per noi è molto importante intervenire a queste iniziative. Ci permettono di stare in contatto con gli studenti e riuscire a capire come ragionano. Abbiamo la possibilità di far conoscere l’azienda e alcuni ruoli che altrimenti verrebbero presi con diffidenza, come quello dell’agente commerciale reti. E’ importante inoltre prendere curricula freschi e questi eventi ci permettono di far capire alle persone come entrare in contatto con noi. Qual è il nostro sito, le modalità di accesso…
Quindi solo elementi positivi…
Sicuramente queste iniziative non hanno elementi negativi, possono solo essere organizzate meglio o peggio.
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