Questa mattina all’Università di Cagliari dieci ragazzi sardi hanno sostenuto un esame da 12 crediti in lingua sarda. La prima volta in un’università italiana e la prima in lingua sarda. Non solo quindi la linguistica, approdata negli atenei dell’isola fin dagli anni Sessanta, ma l’ottenimento di un vero e proprio status di insegnamento ufficiale. Come in altri paesi europei, infatti, in Germania esistono già dei corsi di lingua sarda.
Nel programma del corso del prof. Maurizio Virdis si legge: “Importante e basilare è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente, nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, comunque relativi alla cultura della Sardegna”.
L’insegnamento si è avvalso di specifici lettori e ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico per poi studiare le prime scritture nel Medioevo e i testi letterari nella modernità e nella contemporaneità. Il sardo è stato comparato con le lingue neolatine, come le sue variazioni e il sostrato preromano. Lo sforzo era finalizzato alla comprensione scritta e orale e alla elaborazione di testi – scritti e orali – in lingua, appunto, sarda.
All'Università di Cagliari si danno esami in sardo
