A Pontedera (Pisa) è scoppiata una polemica in seguito all’introduzione del bagno gender neutral presso l’Istituto superiore ISIS Marconi, come riportato da La Nazione. Dopo le critiche del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gian Paolo Quercetani, che ha definito l’iniziativa “l’ennesimo attacco della sinistra alla natura della persona”, è intervenuta anche l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi. Ha parlato di “forzatura ideologica” e ha chiesto di interrompere quelle che definisce “sperimentazioni gender sulla pelle dei giovani”.
Il dirigente scolastico Pierluigi Robino ha difeso la decisione, precisando che si tratta di una scelta organizzativa interna all’istituto, di cui ha la piena responsabilità. Ha poi chiarito che solo il 10% dei bagni presenti è stato reso neutro.
Ceccardi, tuttavia, ha ribadito la sua contrarietà, affermando che “l’introduzione di bagni neutri è un’altra imposizione ideologica da parte della sinistra, volta a negare l’identità sessuale, la biologia e il buonsenso. La scuola pubblica – ha dichiarato – dovrebbe essere un luogo di trasmissione di valori, non di confusione”.
Ha inoltre richiamato il decreto ministeriale del 1974, secondo cui “i servizi igienici devono essere distinti per sesso”, sottolineando che “i sessi sono due: maschio e femmina”. E ha concluso affermando che “chi autorizza questi esperimenti ideologici agisce fuori dal perimetro della legge, o peggio, ne ignora deliberatamente il contenuto per assecondare l’agenda LGBTQIA+ a fini elettorali”.
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