Coronavirus: Azzolina, sicura la proroga del ritorno a scuola dopo il 3 aprile

One student do their homework with laptops on your home, Italy, Genova 26 March 2020. As a precautious measure against the spreading of the pandemic COVID-19 disease caused by the SARS-CoV-2 coronavirus, schools and universities are closed and teaching has been diverted to cyberspace in Italy. ANSA/LUCA ZENNARO

La ministra dell’istruzione ha spiegato che “l’obiettivo è garantire che gli studenti tornino sui banchi quando sarà stra-sicuro farlo”. Niente didattica a luglio

Sicuramente ci sarà una proroga: si andrà oltre la data del 3 aprile, l’obiettivo è garantire che gli studenti ritornino a scuola quando stra-certo e stra-sicuro che possono tornare, la salute è prioritaria”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a La vita in diretta.

Notizie sulla didattica a distanza a luglio non hanno alcun fondamento: significherebbe dire che il personale della scuola non sta lavorando e non è così. Se la didattica a distanza funziona come sta funzionando non c’è alcun motivo per andare a luglio o agosto: le strutture scolastiche non sono idonee tra l’altro. Se ci sarà necessità lo si farà in un secondo momento. Scenari troppo oltre sono irresponsabili, bisogna guardare gli scenari attuali e poi assumere decisioni”.

A chi doveva essere rimandato, “si permetterà di recuperare gli apprendimenti, laddove fosse necessario. Sono decisioni che stiamo vagliando sulla base di quando e se si tornerà a scuola. Esiste l’autonomia scolastica, i docenti conoscono molto i loro studenti. Il percorso di uno studente è lungo, se parliamo dei maturandi è iniziato 5 anni fa, gli apprendimenti degli studenti i docenti sanno valutarli”.

ansa

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