L’Università di Trento si dice “sconcertata” per le affermazioni trapelate da una presunta chat riconducibile ad Azione Universitaria, associazione studentesca di destra. Nello specifico, sarebbe coinvolto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giacomo Mason. Nelle chat si leggono insulti contro il Pride e i manifestanti ProPal, oltre a riferimenti al fascismo: “Noi affondiamo le radici nella Repubblica di Salò. Loro non possono affondare nel Lago di Garda e basta?” si legge in uno dei messaggi.
La nota dell’Ateneo di Trento
A chiedere chiarezza ora, mentre infuria la polemica politica, è anche l’ateneo trentino. In una nota ufficiale è il rettore Flavio Deflorian a prendere nettamente posizione: “Quello che emerge dalle chat che sono state rese pubbliche attraverso i media ci sconcerta. Alcuni passaggi, nella forma e nei contenuti, sono da ritenersi gravemente in contrasto con i valori su cui si fonda la nostra università e sono assolutamente da respingere. Il rispetto, la non discriminazione, l’antifascismo non sono soltanto valori condivisi, ma costituiscono un pilastro su cui si fonda lo stesso Codice etico a cui devono attenersi tutte le persone che lavorano e studiano nel nostro Ateneo”.
L’Università ricorda: “Come istituzione pubblica, fondata sul diritto, non possiamo non tener conto che la segnalazione proviene da una fonte anonima e che al momento la veridicità di quanto riportato non può essere accertata, tantomeno l’attribuzione a persone che abbiano effettivamente un ruolo attivo nell’associazione. Tuttavia appare evidente che si tratti di una polemica interna ad Azione Universitaria. Una questione su cui auspichiamo che la stessa associazione studentesca faccia prontamente chiarezza. L’Università di Trento esprime fiducia sul fatto che vengano rettificate alcune affermazioni e prese le distanze da posizioni offensive ed estreme rispetto al civile scambio di opinioni. Auspica, inoltre, che venga estromesso dall’associazione chi usa la propria appartenenza all’Università di Trento per diffondere idee in contrasto con i principi base della convivenza civile”.
Chiesto un incontro all’Università
Alla luce della necessità di chiarire al più presto la posizione di Azione Universitaria nel panorama delle associazioni e delle rappresentanze studentesche dell’ateneo, sarà convocato a stretto giro un incontro con i vertici dell’associazione. Dal canto suo, Fratelli d’Italia risponde alle polemiche, inviando un video del 15 novembre 2024, quando un gruppo di studenti impedì ad Azione Universitaria di fare un banchetto a Sociologia, in vista delle elezioni studentesche. Si sente una ragazza dire al megafono rivolgendosi al gruppo di Azione Universitaria “le vostre radici affondano nella Repubblica di Salò”. Quella di Mason secondo il partito sarebbe quindi “una citazione di quanto veniva loro provocatoriamente attribuito a cui era seguito un commento non a caso stizzito”.
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