Il progetto ‘Snack revolution’ approda anche alla media Granacci di Bagno a Ripoli. E nel menù c’è anche la pizza
Una vera e proprio rivoluzione della merenda di qualità, che contagia le scuole di Bagno a Ripoli. Dove arriva “Snack revolution”, il progetto per dire addio alle merendine delle macchinette in favore di uno spuntino preparato con prodotti di filiera corta da Siaf, la società che prepara i pasti del servizio refezione del Comune.
Dopo essere partito con successo alla scuola media Redi, “Snack revolution”si estende adesso anche alla scuola media Granacci. Già da qualche giorno, a partire dal 27 gennaio, gli alunni durante la ricreazione possono gustare una merenda “made in Siaf” con ingredienti in arrivo da produttori locali. Ogni giorno della settimana è prevista una diversa merenda e il “menù” cambierà una volta al mese sulla base dei suggerimenti che Siaf richiederà direttamente ai ragazzi attraverso i loro rappresentanti di classe. Nei menù scelti dagli studenti, al momento ci sono: al lunedì: pizza margherita preparata con farine di grani antichi di Bagno a Ripoli e cotta in forno a legna dal forno di Gabri di Rufina; martedì torta salata con cosciotto cotto e formaggio con pasta sfoglia preparata con burro senza conservanti e cosciotto di maiale cotto senza conservanti; mercoledì croissant al cacao del Madagascar, preparato con farina di grani antichi, crema al cioccolato fondente con cacao; giovedì panino con prosciutto crudo di Parma con pane con farine di grani antichi di Bagno a Ripoli cotto in forno a legna dal forno di Gabri di Rufina e prosciutto crudo di parma dop stagionato 16 mesi; venerdì pizza margherita preparata con farine di grani antichi di Bagno a Ripoli e cotta in forno a legna dal forno di Gabri di Rufina.
Per scegliere la merenda, agli studenti, o meglio alle loro famiglie, basteranno pochi clic sullo smartphone. Ordinazione e pagamento infatti avverranno grazie alla app “Snack Revolution”, che aggiunge alla merenda di qualità l’ingrediente della tecnologia. La App è scaricabile gratuitamente su Google Play e su Apple Store. Per i genitori è sufficiente la compilazione di un modulo con il quale si richiede l’adesione al progetto, poi potranno accedere all’applicazione, prenotare e pagare la merenda, 1,50 euro a spuntino. La prenotazione della merenda può essere fatta per l’intera settimana o per un solo mattino, la App fornisce tutti gli aggiornamenti sulla “merenda del giorno” e consente il pagamento con carta di credito attraverso un Pos virtuale e sicuro. “Dopo l’esperimento alla Redi – dichiarano il Sindaco Francesco Casini e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti – siamo felici di estendere il progetto anche alla Granacci. L’idea piace ai ragazzi e piace anche all’ambiente: non solo gli studenti possono godere di merende più sane pagando direttamente con lo smartphone, con “Snack revolution” eliminiamo le macchinette e gli imballaggi di plastica superflui. Grazie a Siaf e alle nostre scuole che hanno dimostrato di credere in questo progetto”. Soddisfazione condivisa dalla preside Amalia Bergamasco: “Questo progetto si inserisce nell’ambito del lavoro che stiamo svolgendo coi nostri studenti, tanto sull’educazione alimentare quanto sull’educazione ambientale, vista la dismissione delle macchinette e delle plastiche degli imballaggi. Le famiglie ci appoggiano in questo e anche i ragazzi sono soddisfatti, obiettivo è diffondere sempre di più queste buone pratiche”.
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