Sale la tensione a poche ore dallo sciopero dell’Università. “Quaranta esponenti della destra sono entrati all’interno di una nostra struttura della Flc: era già successo, non è la prima volta, ma ora io dico basta con questi metodi squadristici”. A dare la notizia è il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani: un nuovo blitz di esponenti della destra in una sede della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil. Un episodio del genere – che si verifica alla vigilia dello sciopero di domani – secondo il leader di Corso d’Italia non va assolutamente sottovalutato: “Non consentiremo che forme dirette o indirette di violenza e sopraffazione possano vincere sulla forza delle idee della ragione e della giustizia”.
Venerdì: sciopero. In vista della giornata di mobilitazione di domani, Epifani ha invitato alla calma gli studenti che scenderanno in piazza: “In questi giorni sono avvenute molte cose e c’è stato anche qualche episodio limitato di violenze. Ma io dico ai giovani: solo un movimento pacifico allarga i consensi e la storia che abbiamo alle spalle ci insegna che dalla strada dell’illegalità non solo non se ne esce ma fa diventare più deboli e vulnerabili”. Epifani ha tuttavia segnalato che: “C’è anche qualcuno che non vede l’ora che questo avvenga e io vorrei evitare di dargli soddisfazione”.
La solidarietà dell’Udu. L’Unione degli Universitari attraverso la portavoce nazionale Federica Musetta ha condannato fortemente l’atto “di stampo neofascista” dell’occupazione della sede della Flc-Cgil a Roma. “L’occupazione di Azione Studentesca – è detto in una nota – dimostra l’incapacità della destra al governo del Paese di rispettare dentro e fuori dal Parlamento il valore della democrazia espresso della nostra Costituzione. Azione Studentesca afferma che la Flc è il sindacato simbolo dello strapotere dei professori. Ricordiamo che questo movimento anti-Gelmini ha dimostrato in ogni iniziativa l’unità tra studenti e lavoratori”.
“Non solo esprimiamo la nostra solidarietà alla Cgil, in un momento cui si cerca di isolare l’unica vera forza di contrasto alla distruzione della scuola, ma intendiamo rilanciare con forza un appello alla partecipazione degli studenti allo sciopero di domani. Azione studentesca non sarà in quella piazza perché in realtà nessuno vuole manifestare con chi, con le sue azioni, calpesta ogni giorno la nostra democrazia”, conclude la nota.
Il centrodestra minimizza. Dal canto suo Francesco Pasquali, coordinatore nazionale dei Giovani per la Libertà – Forza Italia, ridimensiona la portata del blitz e attacca apertamente il segretario della Cgil: “Epifani lancia il sasso e nasconde la mano: il suo appello ha un retrogusto di ipocrisia, dopo aver acceso la miccia contro il governo, ponendo veti e portando avanti la facile quanto dannosa politica dei no, oggi invita i giovani a respingere qualsiasi ipotesi di violenza, in vista della manifestazione di domani”.
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