L’intelligenza artificiale sbarca nelle scuole italiane. Oggi il ministro dell’Istruzione Giuseppe
Valditara e la direttrice dell’ufficio scolastico regionale del Lazio Anna Paola Sabatini hanno inaugurato il primo corso rivolto ad una cinquantina di docenti che riguarderà tre scuole del Lazio. Coinvolte nel progetto sono anche alcuni istituti in Lombardia Toscana e Calabria: in totale si tratta di 15 scuole.
“Questi assistenti virtuali – ha detto Valditara- devono servire a personalizzare sempre più la didattica a chi a talenti per valorizzarlo, per chi ha ritardi per calmarlo. Mi fa piacere partire dal Lazio ed è interessante il segnale anche dalla Calabria, un segnale di volontà di innovazione, valorizzazione crescita. La sperimentazione durerà due anni, il prossimo anno vogliamo allargarla ulteriormente. Noi siamo tra i primi paesi a partire e questo ci riempie di orgoglio. Le nazioni che sono partite sono soprattutto in Asia, in particolare in Corea del sud, e stanno avendo risultati eccezionali, siamo fiduciosi. La vostra creatività e la capacità di cogliere le sfumature dei vostri allievi – ha concluso il ministro rivolgendosi ai docenti – è insostituibile, l’intelligenza umana, la competenza rimangono al primo posto: questo qualifica veramente la scuola”.
Da parte del ministro però non c’è il rischio che l’intelligenza artificiale vada a sostituire il lavoro dei docenti: “Non credo a un’IA che sostituisca l’insegnante: spetta al docente, adeguatamente formato, governarla. Per questo facciamo partire una sperimentazione in 15 scuole”.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv
Seguici su Facebook e Instagram