Tornano, potenziate, Storia dell’Arte e Musica. Il disegno di legge de #labuonascuola prevede mette fine a una lunga storia che riguarda la presenza di materie all’interno degli studi in classe. Il ministro titolare del MIBACT, Dario Franceschini, è stato il primo a esultare via Twitter, appena dopo il Cdm che ha dato il via libera alla riforma.
“Un impegno mantenuto e uno sfregio sanato: tornano Storia dell’Arte e Musica” – scrive Franceschini. Ma il ddl che arriverà il 17 marzo in Parlamento prevede anche il potenziamento delle competenze linguistiche, già dalla scuola primaria: in particolare l’italiano per gli studenti stranieri e l’inglese per tutti (anche con materie generaliste insegnate in lingua).
Vengono potenziate, tra tutte Arte, Musica, Diritto, Economia, Discipline motorie. Nella Buona Scuola viene dato più spazio all’educazione ai corretti stili di vita e si guarda al futuro attraverso lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti (pensiero computazionale, utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media).
Alle superiori, infine, il curriculum diventa flessibile: le scuole attiveranno materie opzionali per rispondere alle esigenze degli studenti.
#labuonascuola: potenziate Storia dell'Arte e Musica
