«A Ilaria Sula, studentessa della Sapienza, per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio, il cui futuro è stato spezzato». È questo il messaggio scelto dall’Università La Sapienza di Roma per ricordare la giovane di 22 anni originaria di Terni, uccisa da Mark Samson. A lei è stato dedicato un nuovo spazio studio, pensato per accogliere la comunità studentesca.
L’intitolazione è avvenuta lunedì, durante le celebrazioni dei 722 anni dalla fondazione dell’Ateneo. Si tratta di un’area di circa 1.500 metri quadrati, suddivisa in tre sale studio, nata come luogo di studio e condivisione, ma anche di memoria e consapevolezza.
«Le celebrazioni di oggi sono state per il nostro Ateneo un’occasione di riflessione e condivisione, nel segno dei valori che ci uniscono – ha dichiarato la rettrice Antonella Polimeni –. Quest’anno, però, la nostra festa è stata profondamente segnata dal dolore per la tragica scomparsa di Ilaria Sula, nostra studentessa e vittima di femminicidio. Gli organi dell’Ateneo hanno approvato l’intitolazione a Ilaria di nuovi spazi studio, che abbiamo inaugurato questa mattina alla presenza della sua famiglia, per non dimenticare quanto accaduto e tenere viva la memoria di una figlia della Sapienza».
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