Una scuola per Sammy Basso: è questa l’idea del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, lanciata ieri dal palco di Pontida dopo la notizia della morte del 28enne che soffriva di progeria.
“Una vita dedicata allo studio”
“Sammy è stata una persona meravigliosa che ha dedicato la sua esistenza all’amore per lo studio, alla ricerca, alla lotta contro la grave e rarissima patologia che lo affliggeva dalla nascita – ha poi spiegato Valditara in un post sul suo profilo X – Nonostante le sue condizioni di salute Sammy è stato un esempio per tutti i malati, per i portatori di disabilità e in generale per tutte le persone grazie al suo entusiasmo, alla sua voglia di vivere, al suo desiderio di perseguire e realizzare i suoi sogni”.
Le sue due lauree
Valditara poi ha ricordato il percorso accademico di Sammy che è riuscito ad raggiungere il traguardo di una doppia laurea con il massimo dei voti in Scienze Naturali e in Biologia molecolare. “Due lauree, l’avvio della carriera come ricercatore, era anche uno scrittore e ha animato moltissimi eventi per la divulgazione della scienza e per attività benefiche. Colto, determinato, sempre sorridente: è stato l’emblema del valore dell’istruzione, che gli ha permesso di coronare il sogno di divenire scienziato – ha aggiunto Valditara – Sammy è la dimostrazione vivente che la scuola e lo studio possono offrire a ognuno di noi una possibilità di autorealizzazione, riscatto, progettazione del futuro. È mia intenzione attivarmi affinché sia dedicata una scuola alla sua memoria: Sammy continuerà a vivere nel ricordo di tutti”.
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