Il 44% delle aziende fatica ad assumere candidati con le giuste competenze: la ciambella di salvataggio è la formazione interna

L’analisi sul mercato del lavoro di “Top trend per il recruitment dei talenti 2024” di Robert Walters, condotto su oltre 2000 professionisti delle risorse umane.

Per rispondere alla difficoltà di reperire le risorse umane necessarie sul mercato del lavoro l’antidoto delle aziende è quello di puntare sulla formazione interna. È uno degli aspetti che emerge dal report “Top trend per il recruitment dei talenti 2024” di Robert Walters, condotto su oltre 2000 professionisti delle risorse umane. Secondo il report il 44% delle aziende italiane lamenta la difficoltà di reperire profili con esperienza adeguata nel proprio settore. Per ovviare a questo problema, il 70% delle aziende ha implementato strategie di miglioramento dei piani di formazione e sviluppo nell’ultimo anno, mentre l’81% sta investendo nel reskilling dei propri dipendenti, dotandoli di nuove competenze.

Per quanto riguarda la fase del recruiting il 79% del campione dichiara di preferire le valutazioni delle competenze ai processi di selezione tradizionali. Inoltre, il 36% sarebbe disposto ad assumere un candidato con le competenze giuste anche se privo dell’esperienza richiesta.

La carenza di soft skills tra i candidati rappresenta, pertanto, una delle sfide principali per le aziende (24%) e per questo il 45% dei professionisti si sta già formando o ha intenzione di farlo in futuro, sottolineando la necessità di un aggiornamento continuo per rimanere competitivi sul mercato del lavoro.

“Da qualche tempo, le aziende stanno investendo in una maggiore formazione interna per formare i propri dipendenti nelle competenze che scarseggiano sul mercato – conferma Simone Spaziani, business director di Robert Walters, leader nella consulenza, ricerca e selezione specializzata – in modo da poter coprire con il proprio personale quelle posizioni per le quali non trovano il candidato ideale. L’obiettivo è quello di colmare il gap di competenze e preparare i propri dipendenti ad affrontare le sfide future, rendendoli in grado di ricoprire ruoli chiave all’interno dell’organizzazione”.

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