Una sorpresa speciale e inattesa ha emozionato gli alunni delle quarte A, B e C delle elementari, al Giovanni XXIII di Soncino, in provincia di Cremona. I bambini, guidati dalle loro insegnanti di religione Federica Pola e Ramona Compiani, lo scorso febbraio avevano scritto una lettera di affetto e vicinanza a Papa Francesco durante il suo ricovero in ospedale.
La risposta, firmata da Monsignor Roberto Campisi della Segreteria di Stato Vaticana, è arrivata adesso, suscitando grande gioia tra gli studenti e tutta la comunità scolastica. Nella lettera, Monsignor Campisi ringrazia gli alunni per il loro “premuroso pensiero“, sottolineando che il Pontefice “li pensa con amorevole tenerezza” e assicura il proprio ricordo all’Altare per ciascuno di loro.
La risposta di Papa Francesco alla lettera dei bambini
Un messaggio denso di affetto e di incoraggiamento rivolto ai bambini, affinché possano “crescere lieti e sereni in compagnia di Gesù, il vero e fedele amico che non ci lascia mai soli”. Il Papa ha inoltre inviato la sua “paterna Benedizione“, estendendola all’intera comunità scolastica e invitando tutti a continuare a pregare per lui.
La corrispondenza tra gli alunni soncinesi e Papa Francesco rappresenta un momento speciale, un gesto che resterà nei ricordi degli studenti e delle loro insegnanti. Un piccolo grande segno che svela nella sua semplicità quanto la innocente naturalezza di una lettera possa superare ogni distanza, arrivando dritta al cuore.
Non è la prima volta che a Soncino si registra uno scambio di lettere così straordinario. Qualche anno fa, infatti, furono gli alunni delle classi quinte della stessa scuola a ricevere una risposta entusiasta direttamente dalla NASA, firmata dal celebre ingegnere Homer H. Hickam jr., protagonista del film “Cielo d’Ottobre”. Hickam incoraggiò i ragazzi con parole che restano impresse nella memoria: “Ricordate: volate alto, puntate in alto!“.
Anche dal Vaticano, qualche tempo prima, era giunta una lettera speciale indirizzata al compianto Franco Ratti, custode del Museo della Stampa di via Lanfranco. Papa Francesco, attraverso monsignor Peter Brian Wells, aveva ringraziato personalmente Ratti per il dono di una copia della prima pagina della Bibbia ebraica stampata proprio a Soncino. “Nel ringraziarLa per il suo omaggio — scriveva Wells — Sua Santità le impartisce la Benedizione Apostolica, estendendola volentieri ai famigliari e alle persone care”. Due esempi diversi ma ugualmente significativi, che dimostrano quanto la comunità soncinese sappia lasciare un segno indelebile, ricevendo risposte davvero inattese da personalità di fama mondiale.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv