G7 Istruzione, Valditara: “Non lasceremo indietro nessuno. Ci faremo carico della ricostruzione delle scuole in Ucraina”

Oltre ai ministri dei Paesi G7, a Trieste sono attesi, tra gli altri, la commissaria europea all’Istruzione, vertici dell’Unione Africana, rappresentanti di Ocse, Unesco, Unicef e di Global Partnership for Education

Sarà il Castello di Miramare a ospitare stasera il benvenuto del G7 Istruzione, le cui riunioni istituzionali, a presidenza italiana, inizieranno domani. Una serata di gala blindata, riservata esclusivamente alle delegazioni in arrivo a Trieste.

“Abbiamo scelto Trieste per questo G7 Istruzione perché è un luogo di incontro e oggi noi che rappresentiamo paesi significativi nel campo della storia, dell’economia e della società, credo che sia la parola giusta decidere insieme per il futuro delle nostre scuole, dei nostri giovani, degli insegnanti. E da qui valorizzare i talenti di ogni giovane perchè chiediamo fortemente nella pluralità delle inteligenze. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno. Poi ridare autorevolezza ai docenti, un punto condiviso. Valorizzare anche l’istruzione tecnica-professionale, un altro importante tema è il rapporto tra mondo del lavoro e la scuola. Inoltre bisogna vincere la dispersione scolastica che è sempre più diffusa e più inquietante. Ci faremo carico della ricostruzione delle scuole in Ucraina”. Così Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Mertito, alla presentazione del G7 Istruzione a Trieste, presso il Castello di Miramare.

Oltre ai ministri dei Paesi G7, a Trieste sono attesi, tra gli altri, la commissaria europea all’Istruzione, vertici dell’Unione Africana, rappresentanti di Ocse, Unesco, Unicef e di Global Partnership for Education; interverranno anche il ministro dell’Istruzione ucraino e l’omologo del Brasile. E’ previsto l’arrivo di 17 capi delegazione, per un totale di oltre 100 partecipanti.

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