“Ritenuto che, in considerazione dell’approssimarsi della conclusione dell’anno scolastico e delle relative prove di esame sia opportuno, tenuto conto della riconosciuta sussistenza del periculum in mora, accogliere l’istanza di sospensione dell’esecutività della sentenza impugnata; ritenuto altresì che sussistano le condizioni per la compensazione delle spese tra le parti della presente fase di giudizio: Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima) Accoglie l’istanza cautelare (Ricorso numero: 3169/2024) e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza impugnata“: con queste parole il Consiglio di Stato ha ammesso in extremis all’esame di Stato 700 studenti dell’”Elsa Morante” di Ottaviano, a cui era stato revocato dall’Ufficio Scolastico regionale della Campania lo status di paritaria. Quasi certamente gli studenti dovranno sostenere le prove suppletive, visto il ritardo della sentenza.
Colonna (Cisl): “Nessun dato delle classi intermedie come indica la norma”
“Risulta che l’istituto paritario in questione non riporta alcun dato di classi intermedie, ma soltanto quelli del quinto anno; non riporta nemmeno, come avrebbe dovuto, i dati di classi e alunni dell’anno precedente – afferma Rosanna Colonna, segreteria generale della Cisl Scuola Campania -. Da notare che, in base alle norme vigenti, per ottenere e mantenere la parità l’istituto deve disporre di corsi completi dal 1° al 5° anno”. Una serie di “non disponibile” è la risposta per chi cerca notizie sui servizi, sulla didattica, sul RAV (Rapporto di autovalutazione) o sul Piano dell’offerta formativa, documenti obbligatori per le scuole del sistema di istruzione.
“Vengono presentati solamente i sei indirizzi di studio – continua Colonna – ciascuno riferito esclusivamente al 5° anno, come se il 4° anno non esistesse o non fosse mai esistito. Poiché non esistono classi quarte, le 25 registrate sono tutte classi collaterali. E non finisce qui. Nel 2021/22, primo anno ufficiale di apertura di quell’istituto, gli iscritti al quinto anno erano stati 664, distribuiti in 19 classi”. Visto il facile successo ottenuto già alla prima apertura, l’istituto ha confermato il servizio nel 2022/23, iscrivendo ben 866 studenti, cioè 200 studenti in più. Quest’anno oltre 700. Per dare un’idea delle dimensioni, si consideri che nelle scuole secondarie di II grado statali la media di iscritti al quinto anno è di 184 studenti.
La decisione del Consiglio di Stato che ribalta il Tar
Dopo un complesso contenzioso, l’USR Campania aveva revocato nei mesi scorsi la parità all’istituto Morante. Anche il TAR, al quale l’istituto paritario di Ottaviano aveva presentato ricorso, aveva dato ragione all’amministrazione scolastica. Ma l’istituto non si è dato per vinto e ha presentato ricorso al Consiglio di Stato soltanto alla vigilia di questa maturità, chiedendo e ottenendo la sospensione cautelare, per evitare un “danno irreparabile” ai 700 candidati che in questi mesi si erano iscritti fiduciosi in una soluzione favorevole.
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