Deriso e offeso da cinque bulli ha preso la pistola del padre, un vigile urbano in servizio, e si è tolto la vita. È morto così Leonardo, un ragazzo di 15 anni che frequentava un istituto superiore in provincia di Ancona, ennesima vittima di bullismo. Venerdì scorso aveva confidato al padre di essere perseguitato da cinque ragazzi che frequentavano la sua stessa scuola, e per questo di voler addirittura abbandonare le lezioni.
La fuga domenica sera
Il padre, avrebbe cercato di rassicurare il ragazzo dicendogli che sarebbe stato lui ad occuparsi della vicenda incontrando il dirigente scolastico. Il 15 enne però aveva già deciso che l’avrebbe fatta finita. Domenica sera è riuscito ad impossessarsi della pistola d’ordinanza del genitore, custodita in una cassetta di sicurezza, ed è uscito di casa facendo perdere le proprie tracce.
Le ricerche
Mentre il padre aveva allertato le forze dell’ordine che avevano fatto scattare una sorta di caccia all’uomo alla ricerca di un ragazzo armato, il 15enne è andato in un casolare disabitato poco distanze da casa e si è tolto la vita con un colpo di pistola. A fare la macabra scoperta un drone della polizia che ha visto il corpo dello studente davanti allo stabile abbandonato.
Si indaga per istigazione al suicidio
“Leonardo era un bravo ragazzo, timido, riservato” hanno detto i genitori per bocca del loro avvocato. Le indagini dei carabinieri sono iniziate a pieno ritmo. La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, anche sulla scorta della denuncia presentata durante la notte dalla famiglia per gli atti di bullismo. Episodi che, secondo la famiglia, Leonardo sarebbe stato costretto a subire in particolar modo nell’ultima settimana e che lo avrebbero profondamente segnato. Adesso saranno le indagini a chiarire i dettagli di questa tragedia.
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