L’Istituto Superiore di Sanità, in occasione della Giornata mondiale dell’asma che si celebra il 6 maggio, invita a prestare attenzione alla qualità dell’aria all’interno delle abitazioni. Aprire le finestre più volte al giorno, evitare di fumare in casa e non esagerare con i detergenti rappresentano comportamenti fondamentali per prevenire e alleviare i sintomi dell’asma.
Secondo Gaetano Settimo, coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor dell’ISS, passiamo circa il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi. Per questo, l’aria indoor che respiriamo ha un impatto diretto e continuo sulla nostra salute. In casa, a scuola o in ufficio possono essere presenti numerosi inquinanti chimici come PM10, PM2.5, biossido di azoto, formaldeide e benzene, ma anche agenti biologici come allergeni e muffe.
Per ridurre i rischi, l’ISS consiglia di non mescolare prodotti per la pulizia come candeggina o ammoniaca con sostanze acide, arieggiare gli indumenti della lavanderia prima di riporli, tenere aperte le finestre durante le attività domestiche e aerare frequentemente in presenza di mobili nuovi. Suggerisce inoltre di limitare l’uso di insetticidi, scegliere pitture a basso impatto chimico e rimuovere regolarmente allergeni da superfici e tessuti in caso di animali in casa.
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