Il 4 aprile Usb Scuola e Usb Università scenderanno in sciopero contro il rinnovo contrattuale che, secondo il sindacato, penalizzerebbe docenti e personale Ata. La protesta mira anche a contrastare la chiamata diretta degli insegnanti di sostegno da parte delle famiglie, gli investimenti in armamenti che sottraggono risorse alla scuola pubblica e la riforma degli istituti tecnici e professionali. Usb denuncia inoltre le nuove linee guida per il primo ciclo scolastico, considerate discriminatorie, e il sistema di acquisizione dei titoli abilitanti.
Lo sciopero chiede anche l’assunzione dei precari della prima fascia GPS e dei vincitori e idonei dei concorsi per rafforzare la scuola pubblica. Gli studenti hanno lanciato un “Allarme Rosso” contro le politiche scolastiche del ministro Valditara e dell’UE, e Usb ha deciso di unirsi alla mobilitazione, sottolineando l’importanza della lotta congiunta tra lavoratori e studenti.
Le manifestazioni si terranno in diverse città italiane, tra cui Roma, Milano, Torino, Genova, Bari, Bologna, Firenze, Palermo e molte altre.
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