Decine di studenti universitari protestano a Roma sotto la sede di DiSCo Lazio per chiedere alloggi anche nei periodi estivi. “Il problema è che senza casa, soprattutto gli studenti stranieri, non saprebbero dove mettere le loro cose, non potrebbero studiare rischiando quindi di perdere il diritto alla casa perché non in regola con gli esami”, fanno sapere gli studenti appartenenti alla Fgc (Fronte Gioventù Comunista), mentre Giorgio Ciardi, commissario straordinario di DiSCo Lazio definisce la protesta strumentale. “Da maggio abbiamo avvisato gli studenti che sarebbe accaduto tutto questo e abbiamo dato alternative per 400 alloggi”, ha detto Ciardi.
Nutrito il gruppo di studenti internazionali, alcuni provenienti dall’Iran. Uno di loro vuole parlare ma ha paura di farlo a volto scoperto. Si chiama Sorush. “Sono venuto qui nel 2020/2021, essendo un attivista del movimento ‘Donna, vita, libertà”, ho paura di tornare nel mio paese. Ho scritto email e fatto ticket a DiSCo Lazio ma non ho avuto risposta”.
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