Un traguardo per la formazione interateneo
All’Università Statale di Milano si festeggia il primo traguardo accademico per il corso di laurea magistrale in Human-Centered Artificial Intelligence, nato dalla collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca e l’Università di Pavia. Un percorso formativo all’avanguardia che punta a sviluppare competenze interdisciplinari per progettare e gestire l’Intelligenza Artificiale in modo responsabile, ponendo al centro l’essere umano.
Tre tesi, tre visioni dell’IA del futuro
I primi laureati – Alicja Golosowicz, Bianca Maria Lerma e Tommaso Zendron – hanno affrontato temi di frontiera: dalle abilità cognitive dei Large Language Models al superamento dell’antropocentrismo etico nelle macchine intelligenti, fino a sistemi interattivi per correggere gli errori nelle basi di conoscenza. Tre lavori che riflettono l’anima critica e progettuale del corso, pensato per formare innovatori dell’intelligenza artificiale.
Cresce l’interesse degli studenti, anche dall’estero
Avviato nell’a.a. 2023-2024 e interamente in inglese, il corso ha già raddoppiato le iscrizioni dalla prima alla seconda edizione (da 42 a 70), con una componente internazionale superiore al 30%. Si inserisce in una rete di percorsi avanzati promossi dai tre atenei lombardi, che comprende anche i corsi in Artificial Intelligence (Pavia) e Artificial Intelligence for Science and Technology (Bicocca), per formare professionisti capaci di affrontare le sfide di un mondo sempre più data-driven.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv