CorriereUniv.it
  • Home
  • Scuola
  • Università
  • Lavoro
  • Arte e Cultura
    • Musica
    • Cinema
    • Arte
  • News
  • Video
  • Contatti
No Result
View All Result
CorriereUniv
  • Home
  • Scuola
  • Università
  • Lavoro
  • Arte e Cultura
    • Musica
    • Cinema
    • Arte
  • News
  • Video
  • Contatti
No Result
View All Result
CorriereUniv

Venezia, studenti aggrediscono un docente per i progetti dell’Università in Israele

Marco Vesperini by Marco Vesperini
4 Luglio 2025
in Università
A A
Venezia, studenti aggrediscono un docente per i progetti dell’Università in Israele

Un professore dell’università di Architettura Iuav di Venezia è stato aggredito mercoledì mattina in una calle da un gruppo di giovani con l’accusa di essere vicino al rettore Benno Albrecht e di condividerne i progetti in Medio Oriente. Il docente, con un contratto da associato, sembra sia riuscito a parare i colpi di chi lo ha spintonato perché conosceva un’arte marziale. Quando gli aggressori hanno visto che sapeva difendersi sono corsi via e hanno fatto perdere le loro tracce.

Clima di grande tensione

L’ateneo ha presentato un esposto e ora si sta indagando per ricostruire la dinamica nel dettaglio. “Quanto successo è gravissimo e frutto di un clima carico di tensione — dichiara il rettore Albrecht, che ha mandato una e-mail a tutto il personale per avvisarlo dell’accaduto —. Per me e per altre persone non è più così semplice camminare per Venezia, non sappiamo cosa possa succederci”. Dalle prime ricostruzioni sembra che il professore oggetto dell’attacco si stesse dirigendo a Ca’ Badoer, una delle sedi dello Iuav, quando si è trovato davanti dei ragazzi e ha chiesto loro di spostarsi, per poter passare. A quel punto i giovani gli avrebbero detto che sapevano chi era, che era amico di Albrecht e che approvava i suoi progetti in Medio Oriente. Non si capisce ancora se uno di questi lo abbia colpito con forza o se lo abbia spintonato. Fatto sta che ci sono stati momenti di tensione.

Libero scambio di opinioni

“La nostra Scuola ha sempre ospitato il libero scambio di opinioni — ha scritto Albrecht nella nota dopo aver raccontato l’aggressione — quanto è accaduto è un attacco alla libertà personale inaccettabile e genera un clima di paura e di tensione che compromette la natura dell’Università come luogo di confronto, dialogo e rispetto reciproco”. L’ateneo è l’unico in Italia a partecipare al Gaza Reconstruction Team, il gruppo interministeriale palestinese a supporto del MoPic, il ministero della pianificazione e della cooperazione internazionale per la Palestina, e parte dell’Undp-Pap, il programma delle Nazioni Unite dedicato all’assistenza al popolo palestinese. Tuttavia sembra che a qualcuno il progetto non piaccia, perché non aiuta nel concreto il popolo palestinese e ha un approccio molto occidentale. “Invito tutti ad abbassare la temperatura di un conflitto di opinioni che, come si è visto, può generare conseguenze pericolose — chiude la nota Albrecht —. Faccio appello alla responsabilità della nostra comunità per riuscire a vivere la differenza di visioni e di posizioni in un clima di rispetto e soprattutto di non violenza”.

La condanna degli studenti

Giovedì pomeriggio parte degli studenti e dei dottorandi di Iuav ha organizzato un’assemblea fuori dalla sede centrale dei Tolentini per discutere alcuni punti, inclusa la richiesta di una posizione chiara dell’Ateneo sulla guerra a Gaza, come ha fatto l’Università di Padova interrompendo nuovi accordi con Israele e non rinnovando i vecchi. A terra, una grande bandiera della Palestina e a vigilare poliziotti e carabinieri. “Prima di iniziare — hanno detto gli studenti — vogliamo esprimere la nostra solidarietà al docente coinvolto e condannare qualsiasi forma di dissenso che possa sfociare in atti violenti o che generino un clima di paura”. Il rettore non ha voluto commentare l’assemblea: “È fuori dai Tolentini. Se gli studenti vogliono farmi delle richieste le facciano a me. All’ordine del giorno ci sono possibili accordi che saranno discussi con alcune Università in Israele per le borse di studio”. L’8 giugno è scaduta la convenzione con l’Istituto di Tecnologia di Holon, mentre quella con l’Accademia di Belle Arti di Gerusalemme si protrarrà fino al 2028.

Leggi anche altre notizie su CorriereUniv

Seguici su Instagram, TikTok e Facebook

Marco Vesperini

Marco Vesperini

Articoli Correlati

riscatto
Lavoro

Riscatto della laurea 2025: come funziona, quanto costa e quando (non) conviene

milano ai
Università

Università Statale di Milano, prime lauree in Intelligenza Artificiale

Medicina, le università si preparano: tornano le lezioni in Dad, caccia ad aule aggiuntive
Università

Medicina, Bernini: “Nessun imbuto per specializzazioni”. Sui cervelli in fuga: “Puntiamo sugli stem”

Next Post
Smartphone vietati a scuola, Valditara: “Così preveniamo gli effetti negativi su apprendimento e salute”

Smartphone vietati a scuola, Valditara: "Così preveniamo gli effetti negativi su apprendimento e salute"

Promosso matematicamente alla Maturità, fa scena muta all’orale e lo passa. Lo studente: “Sistema dei voti ingiusto”

Promosso matematicamente alla Maturità, fa scena muta all’orale e lo passa. Lo studente: "Sistema dei voti ingiusto"

Facebook TikTok Instagram Youtube Twitter
CorriereUniv

ALL SOCIAL SRL
P.IVA 12873291004 N.
REA RM-1406694

Menu

  • Lavoro
  • Scuola
  • Università
  • Video
  • Contatti

Link Utili

  • Privacy Policy
  • cookie
  • Mini Guide di Orientamento

© 2025 CorriereUniv - Scuola | Università | Lavoro

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Home
  • Scuola
  • Università
  • Lavoro
  • Arte e Cultura
    • Musica
    • Cinema
    • Arte
  • News
  • Video
  • Contatti

© 2025 CorriereUniv - Scuola | Università | Lavoro