Il professor Giovanni Zucchelli, tra i massimi esperti mondiali di odontoiatria e parodontologia, è stato destituito dal suo incarico all’Università di Bologna. A partire dal 1° luglio non sarà più professore ordinario del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie. Si tratta della misura più severa prevista dal regolamento disciplinare dell’Ateneo. Alla base del provvedimento, l’organizzazione di corsi a pagamento tramite il suo “Zucchelli Institute”, attività non autorizzata dall’Università e ritenuta incompatibile con il suo ruolo accademico.
Corsi a pagamento e video online
L’istituto privato, il “Soft Tissue Training Center”, offriva corsi specialistici sul trattamento dei tessuti molli gengivali, rivolti a professionisti del settore. Le attività si tenevano sia in presenza che online, anche in lingua inglese, con costi fino a 8.000 euro l’anno. Parte del materiale promozionale è reperibile anche sui social e sul sito personale del docente. Secondo l’Ateneo, questi corsi venivano svolti senza le necessarie autorizzazioni e in violazione delle regole interne che disciplinano l’attività extra-accademica dei professori.
Un altro caso dopo Piraccini
Il procedimento disciplinare è stato avviato nei mesi scorsi, nell’ambito delle attività di vigilanza dell’Ateneo sulle compatibilità professionali. Un approccio già adottato di recente anche nel caso della professoressa Bianca Maria Piraccini, sospesa ad aprile per un’attività clinica parallela non consentita, e poi dimessasi. Anche nel caso di Zucchelli, l’accertamento interno ha portato alla contestazione formale e, ora, alla destituzione.
Una carriera di rilievo internazionale
Zucchelli si era laureato proprio all’Alma Mater in Odontoiatria e Protesi dentaria, per poi completare un dottorato in Biotecnologie mediche. Dal 2014 era diventato professore ordinario, con all’attivo centinaia di pubblicazioni scientifiche e un riconoscimento internazionale nel settore. Il docente ha ora la possibilità di presentare ricorso contro la decisione dell’Ateneo.
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