Il nome s’ispira a quello del teologo e filosofo olandese Erasmo da Rotterdam che viaggiò in tutto il continente europeo per conoscere le singole culture e realizzare una comunità dei popoli in cui la diversità fosse un valore aggiunto e non motivo di divisione e contrasto.
Il progetto Erasmus
Il progetto Erasmus (European Region Action Scheme for the Mobility of University Student), nato nel 1987, consente agli studenti e alle studentesse che frequentano l’università di proseguire il percorso di studi fuori dai confini nazionali per un periodo variabile dai 3 ai 12 mesi. Si tratta di una vera e propria opportunità di crescita personale, attraverso un’esperienza formativa che permette il confronto con culture e tradizioni diverse.
Sul bando dell’università sono specificate le indicazioni per i requisiti d’accesso e la presentazione dei documenti nel rispetto dei termini stabiliti dal regolamento. Prima di partire va firmato un accordo (Erasmus agreement) fra l’università d’appartenenza e l’ateneo di destinazione.
Un accordo, dunque, che stabilisce i diritti e doveri delle parti. Infine viene rilasciata una carta dello studente Erasmus+ che definisce i diritti e doveri dello studente e della studentessa durante la permanenza all’estero.
Erasmus +, non solo studio
Attenzione!
- Essere regolarmente iscritti per tutta la durata dell’Erasmus a un corso di laurea triennale/magistrale, dottorato di ricerca o specializzazione
- Aver completato il primo anno di università
- Essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie
- Per la graduatoria vengono considerati i crediti acquisiti
- Per la graduatoria viene presa in esame la media dei voti di tutti gli esami
- Per la graduatoria ha un’importanza decisiva anche la motivazione
- Non avere la residenza presso il Paese prescelto
- Non aver superato il numero massimo di mesi di mobilità consentito dal programma Erasmus
- Non avere un’altra borsa di studio finanziata dall’Unione Europea
Come informasi online
Ogni Ateneo costruisce un sito con una propria struttura grafica, quindi sarebbe auspicabile individuare subito le voci essenziali per la ricerca che naturalmente possono variare: dipartimento, scuola, facoltà, offerta formativa, didattica, corsi di laurea triennale, corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Di certo una denominazione chiave è piano di studi dove è possibile rinvenire nel dettaglio tutti gli esami. Importante è anche soffermarsi sugli obiettivi professionali dei singoli corsi che focalizzano l’attenzione sul mondo del lavoro.
Per ricevere maggiori dettagli si possono prendere contatti con la segreteria didattica, con i professori responsabili dei corsi e con gli orientatori presenti in ogni ateneo.
Infine, per una maggiore comprensione sarà utile consultare riviste e siti specializzati per entrare nel campo formativo-professionale d’interesse.
Ricordati che è un diritto usufruire di tutti i servizi che l’università mette a disposizione per offrire informazioni chiare ed esaustive.
Inoltre non tutti sanno che le lezioni universitarie sono aperte e quindi potrebbe essere interessante seguirne alcune per essere maggiormente consapevoli di quello che si andrà a studiare.