Salvatori: “Una nomina di visione, grazie alla ministra Bernini”
L’ISIA Roma Design ha accolto con entusiasmo la nomina della professoressa Giovanna Cassese alla presidenza dell’istituzione, primo ente pubblico italiano per la formazione universitaria nel campo del design, con sedi a Roma e Pordenone.
A esprimere soddisfazione è il direttore Tommaso Salvatori, che ha ringraziato la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini per una scelta definita “luminosa e strategica”. “Cassese – ha dichiarato Salvatori – è una figura di straordinaria competenza e visione, da anni impegnata nella promozione delle istituzioni AFAM e del ruolo centrale del design nella formazione e nella società”.
Il direttore ha sottolineato come tutta la comunità dell’ISIA – docenti, studenti e personale – accolga la nuova presidente con grande fiducia, convinta che la sua guida potrà rafforzare ulteriormente l’identità e l’autorevolezza dell’istituto in una fase di profondo cambiamento.
Le prime dichiarazioni di Cassese
“È un incarico che accolgo con onore e senso di responsabilità”, ha dichiarato Cassese, ringraziando la ministra Bernini per l’attenzione dimostrata al settore dell’Alta Formazione Artistica, Musicale, Coreutica, del Design e del Restauro.
Nel suo programma, l’impegno a valorizzare l’eccellenza didattica dell’ISIA, a promuovere la ricerca, rafforzare le relazioni con il territorio e sostenere la crescita culturale e professionale di studenti, docenti e personale amministrativo. Al centro, anche la battaglia per il pieno riconoscimento universitario del sistema AFAM.
Un profilo di rilievo nel panorama della formazione artistica
Storica dell’arte, docente e attuale presidente del CNAM, Cassese ha diretto l’Accademia di Belle Arti di Napoli, guidato l’ISIA di Faenza e ricoperto numerosi incarichi istituzionali. È autrice, curatrice e promotrice culturale, da anni impegnata nei processi di riforma del sistema AFAM.
Con la sua nomina, ISIA Roma Design si prepara a una nuova fase di slancio e consolidamento, puntando su innovazione, qualità della formazione e rafforzamento della rete delle istituzioni artistiche italiane.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv