Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato con cauto ottimismo gli esiti dei colloqui tenuti a Ginevra tra delegazioni di Stati Uniti e Ucraina. Pur riconoscendo i progressi raggiunti, ha ribadito che il cammino verso una vera soluzione del conflitto con la Russia richiede ancora molto lavoro. Durante una conferenza virtuale in Svezia, Zelensky ha spiegato che nelle fasi concordate con la parte americana sono stati inseriti punti “estremamente sensibili”, ma ha avvertito che non bastano per garantire una pace autentica e duratura.
In una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca dopo l’incontro, Washington e Kiev hanno affermato di aver definito un quadro di pace aggiornato e più preciso. I colloqui, descritti come costruttivi e mirati, hanno permesso di individuare passi successivi chiari e di avvicinare ulteriormente le rispettive posizioni. Entrambe le parti hanno confermato che qualsiasi accordo dovrà tutelare in modo pieno la sovranità ucraina e puntare a una pace stabile e sostenibile.
La delegazione ucraina ha inoltre espresso gratitudine agli Stati Uniti e a Donald Trump per l’impegno mostrato nel cercare di porre fine alla guerra. Le due delegazioni continueranno nei prossimi giorni un confronto intenso sulle proposte comuni e manterranno un coordinamento costante con i partner europei. Le decisioni definitive, viene precisato, spetteranno ai presidenti di Ucraina e Stati Uniti, con l’obiettivo condiviso di costruire una pace che garantisca sicurezza, stabilità e la futura ricostruzione del Paese.
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