Si tratta, innanzitutto, di un testo coordinato che raccoglie e riordina tutte le preesistenti norme contrattuali del comparto, determinando non solo un effetto d’immediata leggibilità e comprensione per il personale interessato ma anche, trasparenza e chiarezza normativa. Ciò contribuirà, si auspica, ad una più efficace e puntuale applicazione del contratto nazionale a livello decentrato, determinando minore conflittualità e controversie interpretative, con l’ulteriore ausilio d’incontri tra Organizzazioni sindacali e la Conferenza dei rettori delle università (Crui) per la determinazione di orientamenti omogenei nell’interpretazione del contratto.
È stato sensibilmente innovato il meccanismo delle progressioni di carriera che, per il passaggio ad una qualifica superiore, prevedono ora che il dirigente effettui verifiche periodiche, con metodologie pubbliche e trasparenti, sulle capacità e sull’impegno del candidato, mentre progressioni stipendiali sono condizionate ad una valutazione della qualità relativa alla prestazione individuale.
Manuel Massimo