Lo rende noto un comunicato del movimento studentesco Udu. “Questo altissimo numero di adesioni raccolte in pochissimi giorni – si legge nella nota – testimonia l’urgenza dei provvedimenti richiesti. Le varie istituzioni – si legge nell’appello – devono farsi carico di rendere realmente possibile la rinascita dell’ateneo a partire dai suoi studenti. Purtroppo la Regione Abruzzo è completamente assente sulle politiche per il diritto allo studio. Il tempo passa e le condizioni degli studenti peggiorano sempre più. L’amministrazione regionale deve intervenire urgentemente per colmare questo enorme ritardo, per garantire agli studenti dell’Università dell’Aquila il loro diritto a studiare”.
Ma non solo fatti. Oggi, in occasione del Consiglio Regionale, l’Udu ha organizzato un sit-in alle ore 12.30 alla Villa Comunale per richiedere l’approvazione dei provvedimenti contenuti nell’appello alle istituzioni per il sostegno al diritto allo studio.
Intanto impegnata a «non spegnere i riflettori sull’Abruzzo” è anche l’associazione Articolo21, che sempre per oggi ha fissato un incontro che a Coppito(Aquila) nella caserma della Guardia di Finanza con gli amministratori locali e provinciali, a partire dalla presidente della provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane e dal sindaco Massimo Cialente.
Alla base l’idea di rinnovare l’impegno dell’associazione a “stimolare una campagna di sensibilizzazione nei media pubblici e privati e dei giornali affinché non si spengano i riflettori sulla vita nelle tendopoli, sulla ricostruzione, sull’inchiesta per accertare eventuali responsabilità, e contro le limitazioni al diritto di cronaca”.
“I media, – sottolineano dall’associazione – che tanto hanno seguito le tragiche fasi del terremoto dello scorso aprile continuino a tenere alta l’attenzione sul dopo terremoto, sulla ricostruzione, sulle reali necessità dei cittadini dell’Aquila, sulle richieste dei loro amministratori. Non serve propaganda ma pura e corretta informazione”.