Studentessa molestata da un bidello a scuola: sciopero all’istituto Rossellini di Roma

Molestata dal bidello: è quanto ha denunciato una studentessa di 16 anni dell’istituto cine-tv Rossellini di Roma. In segno di solidarietà nei suoi confronti oggi i ragazzi della scuola hanno deciso di non entrare in classe manifestando tutto il loro disappunto per una vicenda dai contorni ancora tutti da chiarire e che si aggiunge ai tanti casi denunciati in questi mesi all’interno di scuole di tutta Italia. Per farlo oggi la studentessa verrà ascoltata dalla polizia.

Davanti alla sede succursale dell’Istituto, in Via Libetta 14, studenti e studentesse hanno esposto cartelli e raccontato le loro esperienze. “Contro la violenza sistematica e di genere la scuola deve tutelarci”, si
legge su uno degli striscioni esposti dai giovani. “Vogliamo farci sentire dalle istituzioni che non ci ascoltano – urla dal megafono una ragazza – è inammissibile non sentirsi sicuri nella propria scuola. Se la scuola è il posto dove dovremmo essere sicuri e non lo siamo, dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo essere tutelati”.

Secondo il racconto della ragazza, riportato sui social, la ragazza sarebbe stata molestata ieri da un collaboratore scolastico. Una circostanza che al momento non è stata smentita dai vertici della scuola che hanno deciso di avviare anche un’indagine interna, oltre ad avvertire tempestivamente le forze dell’ordine.

“L’azione sistemica posta in essere dall’Istituto è sempre stata, ed è, quella di prevenire qualsivoglia episodio di discriminazione e di violenza, sia fisica che verbale. In considerazione delle comunicazioni social, attraverso le quali si denuncia una molestia in danno di una studentessa dell’Istituto, si comunica che è in atto una azione interna per l’accertamento dei fatti e di eventuali responsabilità personali- scrive la scuola in un comunicato pubblicato sul loro sito – è stata effettuata opportuna informativa all’Autorità di Polizia, per gli adempimenti di competenza”.

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