Il 25 novembre scorso l’ordinanza era stata infatti notificata dalla squadra mobile della Questura etnea al professore Elio Rossitto, il docente universitario di Economia nella facoltà di Scienze politiche di Catania denunciato da quattro studentesse che lo avevano accusato di aver chiesto favori sessuali in cambio di un aiuto agli esami, senza ottenerli.
Il reato ipotizzato dal Gip Marina Rizza è di tentativo di concussione. I procuratori aggiunti di Catania Michelangelo Patanè e Marisa Scavo e il sostituto Lina Trovato avevano contestato anche i tentativi di reati sessuali, ma l’ipotesi non è stata condivisa dal Gip. Contro quest’ultima valutazione la Procura ha già presentato ricorso al Tribunale della libertà, che sarà discusso nel prossimo gennaio.
Le indagini erano avviate dopo la denuncia alla Procura di Catania di quattro studentesse che hanno raccontato delle avances e delle richieste sessuali del professore.