Ricercatori: 5.000 nuove assunzioni nelle Università italiane entro il 2016

Entro il 2016, le Università italiane potranno assumere un totale di 5 mila ricercatori. L’annuncio è stato fatto dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, intervenuta alla due giorni organizzata dal Partito Democratico e dall’Università di Udine.
“Ai mille ricercatori che saranno assunti con i soldi della Legge di stabilità dobbiamo aggiungere i quattromila del Piano nazionale della ricerca”, ha spiegato il ministro. Un totale di 5 mila nuovi posti stabili per i ricercatori: una vera boccata d’ossigeno anche a fronte del deficit segnalato dalla CRUI che chiedeva appunto maggiori finanziamenti per reintegrare i circa 10 mila ricercatori “persi” dagli atenei italiani negli ultimi 10 anni.
L’investimento complessivo che Governo e Miur metteranno sul piatto si aggira intorno al miliardo di euro: “Se aggiungiamo i post-laureati che i singoli atenei potranno assumere in proprio con la fine dei divieti finanziari – ha concluso il ministro Giannin – si comprende che il capitolo ricerca sta conoscendo un’inversione di tendenza rispetto all’ultimo decennio, per l’università il peggiore dal dopoguerra”.
 

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