Pancia e gambe scoperte in solidarietà con la studentessa offesa da una docente: la colorata protesta degli studenti del liceo Righi

Gonne, pantaloncini e tanto colore: è andata in scena questa mattina la protesta degli studenti del liceo scientifico Augusto Righi di Roma contro il caso della docente che avrebbe apostrofato come “prostituta” una loro compagna di scuola solo perché stava registrando in classe un video con la pancia scoperta.

Stamattina centinaia di studenti del liceo hanno saltato oggi la prima ora di lezione per protestare contro quanto accaduto lunedì in una classe della scuola indossando per l’occasione gonne, short e mostrando gambe e ombelichi scoperti nonostante le temperature non fossero proprio primaverili.

“Righi zona fucsia”, “Benvenut* nel Medioevo” era scritto su due striscioni a sostegno della sedicenne,
esposto all’ingresso della scuola. “Noi del collettivo ludus e del liceo Righi abbiamo deciso di dare un
segnale forte e chiaro per ribadire questo concetto” hanno spiegato gli studenti che hanno organizzato l’iniziativa.

Intanto la preside dell’istituto ha confermato che verrà aperto un procedimento disciplinare contro la docente. “Si tratta di un atto dovuto – ha precisato – Davanti a me la professoressa si è scusata per la frase infelice ma non voleva offenderla ne voleva paragonarla a una prostituta. C’è amarezza tra gli insegnanti, perché noi facciamo tante cose per i nostri ragazzi e adesso, essere messi alla berlina per una frase, sicuramente infelice, sta mettendo nell’ombra tutto ciò che di positivo viene fatto dall’Istituto”.

LEGGI ANCHE:

Exit mobile version