Si chiama Vincenzo Lanni, ha 59 anni ed è originario di Bergamo l’uomo fermato dai carabinieri per la violenta aggressione avvenuta in piazza Gae Aulenti, nel cuore di Milano. Dopo una fuga durata undici ore, l’uomo è stato rintracciato in un albergo del capoluogo lombardo, dove è stato trovato in possesso degli stessi capi d’abbigliamento indossati al momento dell’attacco.
Le immagini dell’assalitore, diffuse poche ore dopo l’episodio su autorizzazione della procura, avevano permesso agli investigatori di risalire rapidamente alla sua identità. Nei fotogrammi, l’uomo appariva con una giacca sportiva azzurra con cappuccio, pantaloni neri, scarpe da ginnastica e uno zainetto sulle spalle, mentre teneva in mano una shopper verde fosforescente da cui sembrava estrarre il coltello usato per colpire.
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, non ci sarebbero collegamenti tra l’aggressore e la vittima, il che lascia ipotizzare un gesto di violenza improvvisa e immotivata. Tuttavia, Lanni non è un volto nuovo per le forze dell’ordine: nel 2015 era già stato arrestato per aver accoltellato due pensionati nella Bergamasca, in un episodio che aveva suscitato forte allarme nella comunità locale.
Ora il 59enne si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre proseguono le indagini per chiarire i motivi dell’aggressione e verificare se l’uomo possa essere coinvolto in altri episodi simili avvenuti di recente nell’area metropolitana di Milano.
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