Si tratta del primo progetto della Leaf Community (acronimo che sta per Life Energy and Future) una comunità interamente a energia pulita, dove ci si muoverà con mezzi elettrici o a idrogeno e si lavora in edifici ecompatibili con fonti energetiche autonome. Il progetto del Gruppo Loccioni è stato realizzato con l’apporto di Enel e Whirpool, oltre ad un network di imprese fra cui Ikea, Faam e iGuzzini Illuminazione.
L’iniziativa, patrocinata da Kyoto Club, Regione Marche, Provincia di Ancona e Università Politecnica delle Marche, è stata supervisionata da Federico Maria Butera del Politecnico di Milano, esperto di risparmio energetico.
L’esposizione a sud dell’edificio permette il massimo sfruttamento degli apporti solari e il miglior utilizzo dei pannelli solari termici e fotovoltaici. L’energia in eccesso viene immagazzinata grazie a un sistema di accumulo dell’Enel basato sull’idrogeno. Il piano superiore è stato trasformato in un loft mansardato che sarà utilizzato per sperimentare e testare prodotti ecologici innovativi e per l’educazione del consumatore.
Manuel Massimo