I NUMERI – Solo il 30 % dei diplomati decide di iscriversi all’Università

Horizon 2020 diventa davvero difficile da raggiungere così. L’Italia, insomma, ha pochi laureati, ma soprattutto pochi diplomati che decidono di continuare il percorso. Solo il 30 % dei diplomati, infatti, decide di inscriversi all’Università. Una percentuale bassissima, se si considera l’obiettivo europeo del 40 % fissato entro il 2020.

Di chi la colpa? Complice la crisi, il titolo di studio fa spazio alla ricerca di un posto di lavoro. I dati provendono dal XVI Rapporto Almalaurea sul Profilo dei laureati. Oggi, insomma, solo 3 diplomati su 10 si iscrivono all’Università. Tra i 24 e i 25 anni solo il 21 % degli italiani è laureato, contro il 39 % dei Paesi Ocse. “Non si può non tener conto del calo delle immatricolazioni, che si sono ridotte del 20 % dal 2003 al 2012 – osserva Andrea Cammelli, direttore di AlmaLaurea.

La ricerca ha portato all’attenzione anche altri aspetti: sono le donne, infatti, a raggiungere i risultati migliori. Gli studenti stranieri negli Atenei italiani, inoltre, sono aumentati, e di gran lunga.

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