Con il via libera ai finanziamenti del terzo bando del Fondo Italiano per la Scienza (Fis 3), il programma nazionale che sostiene la ricerca di base più innovativa, ammonta a 27,5 milioni di euro lo stanziamento complessivo destinato a 20 progetti di Enti pubblici di ricerca vigilati dal Ministero dell’ Università e della Ricerca (Mur): nello specifico 15 progetti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, due dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, due dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e uno della Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’. Lo evidenzia il Mur in una nota. Complessivamente, il Fis 3 ha premiato 326 progetti d’eccellenza per un investimento totale di oltre 432 milioni di euro.
Il Fis 3, che quest’anno ha garantito un finanziamento eccezionale, si accompagna a una strategia più complessiva”, commenta il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. “Con la legge di Bilancio garantiamo continuità e stabilità alle risorse. Il nuovo Fondo unico per la ricerca offre certezze: criteri trasparenti, bandi pubblicati entro il 30 aprile e risorse definite. Nel 2025 parliamo di 460 milioni di euro, a cui si aggiungono 150 milioni destinati ai Prin, ora bandi annuali con dotazione minima garantita. Il bando Fis 3 si inserisce in questa strategia complessiva di rafforzamento del sistema della ricerca”.
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