Da domani cambiano le regole sul Green Pass

Sarà obbligatorio per i trasporti a lunga percorrenza come aerei e traghetti, e sarà richiesto al personale della scuola e agli universitari

Dal 1 settembre cambiano alcune regole sul Green Pass, dal 6 agosto il certificato è già obbligatorio per accedere a una serie di luoghi – le sale interne dei ristoranti, i concerti e le palestre – dove c’è il rischio che si creino assembramenti e quindi una trasmissione più facile del coronavirus.

Permettere ai cittadini di tornare a viaggiare e salvare la libertà di movimento in Europa aiutando così l’economia e il turismo a riprendersi. Sono gli obiettivi del pass Covid europeo – e non certificato vaccinale – presentato dalla Commissione Ue. Il certificato proposto da Bruxelles è gratuito per i cittadini e consiste in un QR code da tenere nello smartphone o da stampare su carta, come quelli utilizzati per i biglietti aerei. 

Trasporti
Il Green Pass sarà obbligatorio sui trasporti a lunga percorrenza: aerei, treni, autobus e traghetti che collegano più regioni. Non sarà richiesto sui trasporti pubblici urbani: autobus, tram, metro, funicolari cittadine.

Scuola
Il Green Pass sarà obbligatorio per il personale scolastico e universitario: maestri, professori, bidelli, personale tecnico e amministrativo, segretari, dirigenti scolastici. Nelle università sarà obbligatorio anche per gli studenti per frequentare le lezioni in presenza.

I bambini e i ragazzi di più di 6 anni dovranno continuare a portare le mascherine a scuola. Solo i soggetti fragili avranno diritto a tamponi gratuiti a carico del ministero dell’Istruzione.

Il Green Pass può essere esibito sia in formato digitale che cartaceo, ed è composto sostanzialmente da un codice QR. Si può ottenere accedendo al sito www.dgc.gov.it tramite Spid o tessera sanitaria o un codice inviato per email dal ministero della Salute. Oppure lo si può scaricare tramite le app Immuni o IO, o ancora accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico.

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