La direzione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli precisa che tale mostra nulla a che vedere con il progetto italo-cinese di scambi accademici curati dall’Accademia e che, suddetta mostra con opere dei maestri dell’Università cinese di Hebei, a forte valenza didattica, si sarebbe dovuta inaugurare, sempre ieri, nella chiesa della Pietrasanta con il titolo “Un sogno che unisce due città” e per l’organizzazione dell’Accademia partenopea.
Parla di “scippi di mostre” il direttore Giovanna Cassese in una lettera al Sindaco di Napoli de Magistris nella quale esprime il proprio disappunto per l’accaduto e chiude con un appello nell’auspicare che “finalmente si mettano in campo politiche culturali diverse, fondate sul rispetto istituzionale, sulla competenza e sul rigore scientifico, sulla sintonia e sulla sinergia per il bene comune della collettività al di fuori di logiche approssimative e privatistiche che nulla giovano alla crescita culturale e civile partenopea”.
Tra smentite, richieste di rettifiche alla stampa e lettere istituzionali, l’auspicio è che questo lungo sogno di rispetto e trionfo della cultura possa presto diventare realtà.