Realizzare il proprio presepe rimane, per molti, uno dei momenti più intensi dell’anno: un gesto che unisce manualità e spiritualità, capace di preparare il cuore all’incontro con quel Dio che, a Natale, si fa uomo. Come ricorda Avvenire, costruire la Natività con le proprie mani «costringe a fermarsi, contemplare i personaggi e identificarsi in quelli che più ci somigliano». È un modo per trasformare l’attesa del Natale in un’esperienza viva, concreta, familiare.
A custodire questa tradizione a Genova sono l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi e la Fondazione San Lorenzo, che – in collaborazione con l’Associazione Presepistica tra Mole e Lanterna – organizzano corsi dedicati all’arte presepiale. Si tratta di due giornate intense, tra lezioni teoriche e pratiche, durante le quali i partecipanti imparano a costruire panorami, sfondi e abitazioni “nel solco della tradizione ligure”.
Il prossimo appuntamento, spiega Avvenire, si terrà l’8 e 9 novembre nella parrocchia di Santa Maria di Castello ed è aperto a tutti: appassionati, volontari, catechisti, artisti o semplici curiosi. L’obiettivo è lo stesso che guida i presepisti da sempre: trasmettere una passione che unisce artigianato, fede e cultura popolare.
«Il presepe è una tradizione di famiglia culturale e religiosa che non deve perdersi», sottolinea Grazia Di Natale, coordinatrice dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Genova. La risposta, aggiunge, è sempre entusiasta: «L’operosità e il successo ottenuto negli anni passati ci dimostrano quanto questi sentimenti siano vivi nella nostra diocesi».
Durante il corso, i partecipanti imparano a creare un presepe dalle fondamenta, dalle piccole case in polistirene lavorato fino alle luci che danno vita alla scena. Si impara a dipingere, a misurare le proporzioni, a gestire i materiali e l’illuminazione. «Metteremo a disposizione la nostra esperienza, la nostra passione e l’amore per l’arte presepiale», afferma Pierluigi Calogiuri, presidente dell’associazione tra Mole e Lanterna.
Come scrive Avvenire, ogni presepe è un piccolo mondo che riflette il mistero del Natale, “desideroso di entrare a far parte della nostra quotidianità”. E forse, proprio per questo, continua a parlarci ancora oggi, ricordandoci che la fede può nascere anche tra colla, colori e piccole figure di terracotta.
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