La Fondazione per la scuola italiana, ente non profit interamente finanziato da privati, ha deciso di supportare gli istituti che aderiscono al nuovo modello della formazione tecnico-professionale del 4+2 premiando con un contributo economico le venti filiere con le esperienze più significative relative all’anno scolastico 2024/2025. Le risorse complessive ammontano a 600mila euro e saranno assegnate tramite un bando che la Fondazione ha promosso con il supporto scientifico dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE).
Con l’ultimo Dl Scuola, il percorso del 4+2 – che consente, grazie a programmi didattici innovativi, di arrivare al diploma in 4 anni, a cui far seguire due anni di specializzazione presso gli ITS Academy- ha superato la fase di sperimentazione diventando ordinamentale e dunque affiancando a pieno titolo i percorsi quinquennali. Ai fini del bando (https://fondazionescuolaitaliana.it/attivo/filiera-formativa-tecnologico-professionale/) possono presentare domanda gli istituti capofila che abbiano sottoscritto un accordo di rete formalizzato con gli altri soggetti della filiera, candidando una sola filiera per indirizzo.
Candidature
Con l’ultimo Dl Scuola, il percorso del 4+2 – che consente, grazie a programmi didattici innovativi, di arrivare al diploma in 4 anni, a cui far seguire due anni di specializzazione presso gli ITS Academy- ha superato la fase di sperimentazione diventando ordinamentale e dunque affiancando a pieno titolo i percorsi quinquennali. Ai fini del bando (https://fondazionescuolaitaliana.it/attivo/filiera-formativa-tecnologico-professionale/) possono presentare domanda gli istituti capofila che abbiano sottoscritto un accordo di rete formalizzato con gli altri soggetti della filiera, candidando una sola filiera per indirizzo.
Le filiere vincitrici, entro un massimo di cinque per ogni indirizzo e di tre per ogni Regione, potranno usare il contributo per fare investimenti in innovazione didattica, promuovere programmi di scambio con scuole estere e potenziare le attività di orientamento dei diplomati. Le filiere dovranno rendicontare circa l’utilizzo dei fondi ricevuti.
“Chiederemo alle venti filiere premiate di condividere anche la loro esperienza e i materiali prodotti perché l’obiettivo di questo bando non è solo quello di premiare i progetti più efficaci ma anche diffondere buone pratiche che possano essere replicate e contribuiscano al successo di questo percorso a livello nazionale”, dichiara Stefano Simontacchi, presidente della Fondazione per la scuola italiana. “Abbiamo anche predisposto un meccanismo per tenere debito conto delle aree svantaggiate nell’assegnazione del premio, ripartendo il montepremi tra aree geografiche in proporzione al numero di rispondenti che abbia superato il punteggio medio di tutti i rispondenti”.
Pubblicazione
La pubblicazione del bando rientra nell’accordo che la Fondazione per la scuola italiana e INDIRE hanno firmato per attuare il Piano Nazionale di accompagnamento alla sperimentazione della filiera formativa tecnologico-professionale.La Fondazione è anche impegnata con ‘EduCare’ nel sostenere finanziariamente singole scuole che presentino progetti innovativi, riguardanti laboratori didattici, efficientamento energetico e sicurezza infrastrutturale (https://fondazionescuolaitaliana.it/attivo/educare/).
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