Trasferimento tecnologico. «Innanzitutto procediamo ad una verifica degli Enti per semplificare l’operato, razionalizzando dove serve e attuando una collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Non tagliamo nulla. Si verificano – ha spiegato il ministro – i sistemi di incentivazione in modo che la ricerca diventi davvero produttiva e si riesca a materializzare il famoso trasferimento tecnologico. Bisogna pensare a nuovi strumenti di investimento che possono attirare capitali. Questi dovranno sostenere proprio il trasferimento tecnologico alle imprese».
Verde & Spazio. «Tra le aree prioritarie scelte c’è l’energia con le green technologies, i processi dell’invecchiamento, l’alimentazione e l’agricoltura e la ricerca spaziale ricca di tecnologie legate alla vita quotidiana. A settembre organizzerò una conferenza nazionale per la ricerca – ha concluso la Gelmini – e daremo vita ad alcuni progetti per grandi infrastrutture scientifiche: da nuovi satelliti a progetti per l’aiuto ai Paesi in via di sviluppo».
Manuel Massimo