Da Viale Trastevere intanto arrivano alcune rassicurazioni. Il fondo per il merito non sottrarrà i finanziamenti attualmente previsti per le borse di studio, lo ha promesso il ministro durante un incontro con i capigruppo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (Cnsu).
“Rimangono però senza una chiara soluzione questioni importanti – si legge nella nota – come la composizione del consiglio direttivo della cosiddetta ‘Fondazione per il merito che si dovrà occupare di premi e prestiti d’onore, altri strumenti volti solo all’indebitamento degli studenti”.
Altra questione irrisolta, per le associazioni studentesche, è quella delle graduatorie Gae delle Facoltà di Scienze della Formazione Primaria. Infine, il problema degli statuti: “Monitorando ben quaranta atenei in Italia si evince che i ‘poteri forti stanno ovunque sfruttando la Riforma degli Statuti per eliminare la democrazia e minare la rappresentanza studentesca”.