Umbria, stage retribuiti per giovani laureati disoccupati

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“Nella riunione di giunta di ieri e’ stato approvato un disegno di legge con cui viene modificato il quadro normativo di riferimento, cosa che ci consentira’ a breve di recepire le ‘Linee guida per la regolamentazione dei tirocini’ (o stage), approvate dalla conferenza Stato-Regioni lo scorso gennaio. In parallelo, stiamo lavorando con i tecnici di Italia Lavoro per definire la proposta da sottoporre alle parti sociali. Il tutto richiede qualche settimana e, fatto salvo il periodo agostano, a settembre credo che saremo pronti a varare la norma della Regione Umbria per tirocini e stage”.

Cosi’ Luigi Rossetti, coordinatore dell’area impresa e lavoro della Regione Umbria, fa il punto con Labitalia sull’adozione delle regole per i tirocini post curriculari. “La proposta dell’Umbria -spiega ancora il dirigente- ha come riferimento le Linee guida approvate a gennaio e anche la specificita’ del sistema umbro, dove sono presenti molte piccole e micro imprese.

L’Umbria recepira’ gli indirizzi delle Linee guida ossia i tirocini come strumento di politica attiva del lavoro, che valorizza quel sistema di apprendimento non formale fondamentale anche per l’occupabilita'”.

Rossetti ricorda che in quest’ottica la Regione ha gia’ avviato un progetto, grazie al Fse, nei primi mesi del 2013: “Si chiama ‘Work esperience’ ed e’ rivolto a giovani laureati e diplomati disoccupati che per 6 mesi hanno la possibilita’ di fare uno stage in azienda. La Regione ha investito 3 milioni, grazie ai quali ai giovani verranno dati 800 euro al mese”.

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