“L’iniziativa, a cui abbiamo lavorato con grande intensità, vede la concorrenza anche di altre nazioni, come la Grecia e la Spagna. Perciò, aver individuato una sede rappresenta un valore aggiunto importante, ancor più se si pensa che la Federico II la mette a disposizione gratuitamente, mentre la Regione si farà carico delle spese di rappresentanza – commenta l’Assessore Trombetti – avere una porta d’accesso diretto sull’Europa e sui Paesi del Mediterraneo è per noi un privilegio ed un’opportunità. La ricerca scientifica e l’università avranno un ruolo di primo piano nella produzione di contenuti e progetti utili alla mission dell’Ufficio”.